ANALIZZA I SEGUENTI TESTI ARGOMENTATIVI, trovando la Premessa, la Tesi, le Asserzioni, le Giustificazioni, le Obiezioni, le Confutazioni e la Conclusione.
A) CERVINIA O CASA MIA?
- Avevamo deciso di passare un bel fine settimana, ma io e i miei amici siamo indecisi: c’è chi dice che si potrebbe andare a Cervinia, e chi preferirebbe stare a casa.
- Personalmente credo che partire sarebbe sbagliato.
- Il tempo è orribile, e domani non sarà certo meglio, stando alle previsioni meteorologiche.
- Sarebbe orribile fare tanta strada per poi dovercene stare chiusi in casa per tutto il tempo.
- Inoltre, sono in arrivo venti caldi dal Sud, che scioglieranno la poca neve rimasta.
- Invece, se restiamo a casa, potremo divertirci in molti modi, giochi di società, musica, videocassette.
- Potremo comprare la cena al ristorante cinese, oppure ci organizzeremo una favolosa spaghettata.
- Se partiamo non tutti avranno il permesso di venire con noi, perché alcuni genitori si opporranno.
- Invece se restiamo, ci ritroveremo tutti a casa mia.
- Infatti, i miei genitori sono invitati a cena fuori, così avremo la casa a nostra completa disposizione.
- Magari potremo organizzare questa gita più avanti, forse anche la prossima settimana, se il tempo migliorerà.
- Allora è deciso: sabato sera tutti a casa mia!
B) CANE O GATTO?
- Prima di sera dobbiamo dire alla mamma se, per Natale, vogliamo in regalo un gattino o un cagnolino.
- So bene come la pensi tu, ma, secondo me, sarebbe meglio se ci facessimo regalare un micio e non un cane.
- Un micio non l’abbiamo mai avuto. Di cani invece, quando eravamo piccoli, ne abbiamo avuti due.
- Un gatto, poi, si adatta meglio alla vita in un appartamento, visto che adesso abitiamo in città e non in campagna.
- Inoltre, un gatto è molto meno impegnativo di un cane.
- Per esempio, non è necessario portarlo a spasso due volte al giorno per fargli fare i suoi bisogni.
- Se poi anche quest’anno andremo in vacanza in Sardegna potremo tenere in albergo un gatto, ma un cane no.
- Tu sostieni che un cane farebbe la guardia alla casa di campagna, quindi un po’ isolata dalle altre abitazioni.
- Inoltre un cane sarebbe più affettuoso e socievole di un micio, visto che il carattere dei gatti è sempre molto egoista ed indipendente.
- Io però non sono d’accordo, visto che, in primo luogo, non abbiamo affatto bisogno di un cane da guardia, dato che la casa è dotata di allarme.
- In secondo luogo, per quello che riguarda l’affettività, ti assicuro che il micio di Paola è affettuosissimo, molto più di certi cani che conosco e che, quando sono nervosi, ringhiano anche contro il padrone se osa toccarli.
- Comunque pensiamoci ancora fino a stasera e poi ne riparleremo alla mamma. Però sappi che io preferirei un micio, magari un trovatello.
C) L’ISPETTORE DERRICK: PRO O CONTRO?
- Le storie dell’ispettore Derrick sono molto seguite.
- Veramente non dovrebbero esserci molte ragioni per cui Derrick dovrebbe piacere.
- Il protagonista ha lo sguardo acquoso, il sorriso triste di un vedovo da molti anni, veste abiti fatti in serie, con cravatte orribili.
- Lo schema della storia è quello già sfruttato dal tenente Colombo. Il pubblico sa subito chi è il colpevole ed il gusto sta nel vedere come il poliziotto arriva a scoprirlo
- Come allora Derrick piace?
- Le vicende di cui si occupa sono le stesse di cui spesso si occupa la cronaca dei giornali, e che potrebbero accadere anche a noi.
- Sembra anche che le automobili usate nelle ultime puntate siano di ultimo modello, in modo che lo spettatore ritrovi un’atmosfera di attualità contemporanea.
- Infine Derrick arriva ad intuire la verità non perché sia molto intelligente, ma perché è profondamente sensibile ai problemi di chi incontra, non ne diffida mai completamente.
- Gli dispiace di aver rovinato il piano del colpevole, perché in fondo gli vuol bene. Come fosse suo zio.
D) RICICLARE O BRUCIARE?
- Se tenete all’ambiente, dopo aver letto un giornale non riciclatelo: bruciatelo. È questa in sintesi la provocatoria conclusione di uno studio del Centro di Tecnologia per l’Ambiente di Londra.
- Secondo lo studio, riciclare la carta può danneggiare l’ambiente: si consuma benzina per trasportare la carta nei centri di smaltimento, acqua per lavarla, solventi per togliere l’inchiostro.
- Riciclando inoltre non si proteggerebbero, come si è sempre detto, le foreste vergini: il 99% della carta in commercio proviene da piantagioni in Canada, Finlandia, Svezia, e USA, paesi dove il manto forestale è in aumento. Solo l’1% da foreste naturali.L’incremento invece, se fatto con tecnologie adeguate, potrebbe servire a produrre energia e calore. Ma la tesi è molto discussa.