L’umorismo, come insegna il grande Maestro Alessandro Manzoni, nasce da un profondo atto di umiltà: dalla constatazione che siamo tutti uguali, tutti tapini alla stessa maniera. E’ facile constatare che tutti, come tanti Don Abbondio, siamo un concentrato di errori ed omissioni, quindi… solo chi è senza peccato potrebbe scagliare la prima pietra! Tanto vale riderci, o sorriderci su, mettendo in atto quel po’ di comprensione fraterna che la nostra intelligenza ci consente.
Leggi con calma, caro amico o cara amica, e divertiti pure alle nostre spalle. E se per caso ritrovi un frammento della tua vita nelle nostre disavventure quotidiane, va benissimo: è proprio quello che mi auguro scrivendo queste allegre divagazioni sul tema “fatti e misfatti, luoghi e personaggi, nella vita quotidiana di una donna sorridente”. Un po’ perché “il riso fa buon sangue” e un po’ perché “mal comune, mezzo gaudio”.
In fondo anche Don Abbondio è guarito dalle sue mille fragilità quando ha cominciato a sorridere…
Dal ciclone alla brezza leggera – Edizioni Antea (2013)
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