La storia, strettamente legata al romanzo precedente “LE FARFALLE NON VOLANO DI NOTTE”, di cui si può considerare lo sviluppo, è centrata sul dilemma educativo: da un lato padri e madri che, pur consapevoli di non essere perfetti, devono comunque assolvere al loro compito di esempio e di guida; dall’altro dei ragazzi adolescenti, che fremono con la loro carica vitale per diventare artefici delle loro scelte, fermi nei loro ideali, e più coraggiosi degli adulti nell’affrontare la realtà fuori dai vecchi schemi sociali.
Mentre si sveleranno intrecci imprevisti e segreti, scopriranno di essere tutti legati da un invisibile filo d’acciaio, che li costringe a crescere: genitori e figli, amici e nemici. Sarà bello alla fine, per ciascuno, poter dire: “Sono felice perché tu sei la mia rosa… e io ti posso amare”.
Una storia che fa riflettere sulle nuove frontiere dei rapporti familiari, per spingersi sino ai confini dell’amore fra i popoli.
Perché sei la mia rosa. Fotogrammi in parole di una tempesta perfetta – Edizioni Antea (2018)
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